Zucchero semolato, zucchero di canna e zucchero integrale si differenziano tra loro non solo nell’aspetto. Scopriamo perchè!

Si sente sempre più parlare dell’importanza di utilizzare alimenti poco raffinati; il discorso non vale quindi solo per le farine ma anche per gli zuccheri. Innanzitutto dobbiamo distinguere tra lo zucchero estratto dalla barbabietola e quello che si ricava dalla canna da zucchero.

Lo zucchero estratto dalla barbabietola è esclusivamente bianco, mentre quello estratto dalla canna da zucchero può anche essere ambrato, in base al grado di lavorazione. Dal punto di vista delle calorie dello zucchero non ci sono sostanziali differenze tra grezzo e raffinato, ma scopriamo insieme perché.

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Zucchero bianco e zucchero di canna

Lo zucchero bianco, estratto dalla barbabietola o dalla canna, ha come molecola principale il saccarosio. Apporta circa 4 kcal al grammo ed è con tutta probabilità il dolcificante più diffuso.

zucchero di canna e integrale
Fonte foto: Fonte foto: https://pixabay.com/it/di-zucchero-cannella-3057660/

Per ottenere il colore bianco, il saccarosio estratto dalla barbabietola viene lavorato con il diossido di zolfo, del quale non dovrebbe rimanere traccia a lavorazione ultimata. Nel caso della canna invece, si utilizzano idrossido di calcio e carbone attivo.

Lo zucchero di canna, caratterizzato da un colore ambrato, contiene un residuo di melassa, responsabile anche del sapore leggermente caramellato. Utilizzato ad esempio nella preparazione dei biscotti permette di ottenere un’ottima doratura.

Zucchero di canna integrale

Lo zucchero integrale si ricava unicamente dalla canna da zucchero. Si differenzia dai primi due in primo luogo per la consistenza, piuttosto compatta e simile quasi a sabbia bagnata, in secondo luogo per il colore. Lo zucchero di canna integrale è molto scuro, questo perché contiene una maggior quantità di melassa.

Ecco quindi che a parità di peso, nello zucchero di canna integrale troviamo meno saccarosio. Ne consegue che il potere dolcificante è leggermente inferiore così come l’apporto calorico.

Zucchero: quale scegliere?

Secondo studi più recenti, si ritiene che lo zucchero bianco faccia male, molto più di quello integrale. Sebbene i pareri siano controversi, come spesso avviene quando c’è di mezzo l’alimentazione, i dati che abbiamo ci consentono di dire che:

– lo zucchero integrale contiene meno calorie di quello bianco (anche se la differenza è minima);

– lo zucchero integrale contiene sostanze nutritive che gli altri zuccheri non hanno;

– gli zuccheri raffinati acquistano il loro caratteristico colore bianco solo se sottoposti a processi chimici.

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ultimo aggiornamento: 12-12-2018


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